giovedì 25 dicembre 2008

mercoledì 10 dicembre 2008

l'altalena

La vostra gioia è il vostro dispiacere smascherato.
E lo stesso pozzo dal quale si leva il vostro riso, è stato sovente colmato dalle vostre lacrime.
E come potrebbe essere altrimenti?
Quanto più il dolore incide in profondità nel vostro essere, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa coppa che è stata scottata nel forno del vasaio?
E il liuto che calma il vostro spirito non è forse il legno stesso scavato dai coltelli?
Quando siete felici guardate nelle profondità del vostro cuore e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto ciò che prima vi ha dato dispiacere.
Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò che prima era la vostra delizia.
[Gioia e dolore] giungono insieme e quando uno siede con voi alla vostra mensa, ricordatevi che l'altro giace addormentato sul vostro letto.
In verità siete sospesi tra dolore e gioia come bilance.
Solo quando siete vuoti siete immobili ed equilibrati.
Quando il tesoriere vi solleva per pesare l'oro e l'argento, la vostra gioia o il vostro dolore devono necessariamente alzarsi o cadere.
K.G.

giovedì 4 dicembre 2008

è inverno!

È giusto imbarazzarsi delle ostentazioni dell’amore? E come stabilire quando i gesti sono spontanei o forzati? Tra le mura domestiche, appena svegli, milioni di baci sono leciti oppure neanche quelli? In una piazza gremita si possono accettare come sinceri o no? (occasioni frequenti e non comportamenti inusuali, direi!) E se fossero spontanei anche quelli in una stanza affollata ma chiusa, il rifiutarli sarebbe o no causa di un dispiacere? E se anche fossero effettive esagerazioni, in una complicità di coppia, che importa? non sarebbe bello assecondarle con ammiccante provocazione per divertirsi insieme?

il casale


Io sono fortunata, perchè quando ho voglia, posso sedermi in macchina, farmi qualche chilometro e trovarmi in un bellisimo casale, seduta davanti ad un camino, al cui fuoco si dischiudono le castagne e, mentre scaldo gli occhi alla luce delle fiamme, posso bere un bicchiere di vino!

Tutto questo è già bello di suo, ma io posso di più... io non sono sola, siedo con 2 amici che vedo poco, due carissimi amici però, persone speciali...! Mi piace concedermi un lungo pomeriggio a chiacchierare con loro per tanto tempo senza annoiarmi mai.. basta poco e ci capiamo!